(Decreto del Ministero della Salute, 8 aprile 2015)
1. La Direzione generale della programmazione sanitaria è articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale:
Ufficio 1 - Affari generali e Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria
Segreteria del direttore generale; affari generali e attività giuridiche e normative; gestione amministrativa del personale, compreso il personale comandato ai sensi dell'art. 5, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 791, e dell'art. 4, comma 2, della legge 1° febbraio 1989, n. 37; conferimento incarichi; gestione finanziaria e contabile; attività connesse al ciclo di programmazione economico-finanziaria e di bilancio; attività connesse ai processi di valutazione delle prestazioni e al ciclo della performance; controllo di gestione; coordinamento delle attività di direzione in materia di prevenzione della corruzione e degli obblighi di trasparenza e integrità; espletamento delle procedure di acquisizione di fornitura di beni e servizi di competenza della direzione generale; gestione e coordinamento del contenzioso connesso alle attività della direzione in collaborazione con gli uffici competenti per materia, incluse le tematiche afferenti ai Piani di rientro, supporto amministrativo ed operativo per le attività e gli interventi del Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria (SiVeAS).
Ufficio 2 - Piano sanitario nazionale e piani di settore
Predisposizione del Piano sanitario nazionale (PSN) e dei piani di settore aventi rilievo e applicazione nazionale; obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale: coordinamento dei provvedimenti di attuazione e verifica del conseguimento degli obiettivi di Piano sanitario nazionale inclusi i programmi speciali; rapporti tra SSN ed università e modelli organizzativi integrati tra assistenza, didattica e ricerca; sperimentazioni gestionali; programmazione dell'offerta di prestazioni sanitarie e definizione dei criteri e requisiti per l'autorizzazione, l'accreditamento e accordi contrattuali; fondi integrativi in collaborazione con l'Ufficio 4; coordinamento degli adempimenti di competenza della Direzione per l'attuazione della Direttiva 2011/24/UE in materia di assistenzasanitariatransfrontaliera; punto di contatto nazionale per l'assistenza sanitaria transfrontaliera di cui all'art. 6 della Direttiva 2011/24/UE, in collaborazione con l'Ufficio 8; valutazione delle tecnologie e indirizzo delle attività di Health Technology Assessment (HTA) nelle aree assistenziali di competenza della direzione generale in collaborazione con la Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico; determinazione dei criteri generali per la remunerazione delle prestazioni del SSN, definizione e aggiornamento delle tariffe nazionali.
Ufficio 3 - Qualità, rischio clinico e programmazione ospedaliera
Indirizzi per la programmazione dell'assistenza ospedaliera e per il miglioramento dell'appropriatezza, dell'efficacia, dell'efficienza, della qualità e sicurezza dell'attività ospedaliera anche in attuazione di quanto definito in materia di accreditamento; sviluppo delle Reti ospedaliere; programmazione e coordinamento degli interventi rivolti alla valorizzazione dei centri di eccellenza sanitaria; urgenza ed emergenza sanitaria (servizio 118); individuazione dei principi organizzativi per lo sviluppo della telemedicina in raccordo con le direzioni di cui agli articoli 5 e 11 del d.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 59; programma nazionale per la qualità e la sicurezza delle prestazioni e sviluppo di strategie per l'innovazione; osservatorio nazionale di monitoraggio degli eventi sentinella; conduzione di verifiche ispettive in caso di eventi avversi di particolare gravità; raccomandazioni, linee guida e programmi formativi per la prevenzione e gestione del rischio clinico in armonia con le indicazioni dell'Unione Europea e degli organismi internazionali; linee guida per i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali in ambito ospedaliero; verifica delle liste di attesa e interventi finalizzati alla loro riduzione; promozione della carta dei servizi; umanizzazione dei servizi sanitari; collaborazione con l'Ufficio 2 per le attività di Health Technology Assessment.
Ufficio 4 - Analisi aspetti economico-patrimoniali dei bilanci degli enti del SSN e definizione del fabbisogno finanziario del SSN
Analisi economico-patrimoniale dei bilanci degli enti del Servizio sanitario nazionale per natura dei costi e dei ricavi e per destinazione dei costi rispetto ai livelli essenziali di assistenza: acquisizione, verifica e validazione dei dati economici relativi all'attività del SSN e aggiornamento dei modelli economici del nuovo sistema informativo sanitario; analisi e definizione del fabbisogno sanitario e dei costi standard; ripartizione delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano Sanitario Nazionale e da leggi speciali; analisi dei valori finanziari di mobilità sanitaria interregionale e della disciplina della sua compensazione; armonizzazione e verifica della qualità dei dati economici per la certificabilità dei bilanci degli enti del SSN; valutazione dell'impatto economico delle misure e degli atti di programmazione, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze per i profili attinenti al concorso dello Stato al finanziamento del SSN; fondi integrativi in collaborazione con l'Ufficio 2; rapporti con AIFA per individuazione tetti di spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera; rapporti finanziari con lo Stato Città del Vaticano e con il Sovrano militare ordine di Malta.
Ufficio 5 - Livelli essenziali di assistenza, assistenza territoriale e sociosanitaria
Definizione e aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA); indirizzi per la programmazione e la qualificazione dell'assistenza territoriale di base, specialistica ambulatoriale, protesica e integrativa, incluso lo studio e la promozione di nuovi modelli per l'erogazione dell'assistenza sanitaria di base; integrazione sociosanitaria domiciliare, ambulatoriale, residenziale e semiresidenziale; assistenza ai pazienti in stato vegetativo e minima coscienza; attuazione della normativa sulle cure palliative e terapia del dolore e iniziative per garantire l'accesso dei cittadini alle cure ai sensi della legge 15 marzo 2010, n. 38; disciplina delle esenzioni per patologia e per reddito; linee guida per i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali in ambito territoriale; attività di segreteria e di supporto al funzionamento delle sezioni per la definizione e l'aggiornamento dei LEA e per l'attuazione dei principi contenuti nella legge 15 marzo 2010, n. 38 in materia di cure palliative del Comitato tecnico-sanitario di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44.
Ufficio 6- Monitoraggio e verifica dell'erogazione dei LEA e dei Piani di rientro
Sistema di garanzia per il monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza; costruzione, sperimentazione, implementazione e pubblicazione della verifica dell'erogazione dei LEA; collaborazione con organismi internazionali in materia di valutazione dei servizi sanitari; acquisizione, verifica ed elaborazione delle schede di dimissione ospedaliera; lettura, analisi e interpretazione dei dati di offerta e di attività del SSN; gestione e manutenzione dei sistemi di classificazione delle prestazioni sanitarie e degli strumenti per i sistemi di valorizzazione; segreteria del Comitato di verifica dell'effettiva attuazione dei LEA in condizioni di efficienza e di appropriatezza di cui all'art. 9 dell'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 e attività tecnica di supporto; supporto alla predisposizione dei piani di riorganizzazione e di riqualificazione dei SSR e monitoraggio degli obiettivi previsti dai Piani e/o dai Programmi operativi con il supporto del Sistema nazionale di verifica e controllo sull'assistenza sanitaria (SiVeAS); relazione al Parlamento sul monitoraggio della qualità delle attività sanitarie regionali con riferimento ai livelli essenziali delle prestazioni erogate.
Ufficio 7 - Patrimonio del Servizio sanitario nazionale Programmazione, finanziamento e monitoraggio degli interventi sul patrimonio immobiliare e tecnologico delle strutture del Servizio sanitario nazionale per la valorizzazione e la qualificazione dell'offerta sanitaria; osservatorio degli investimenti pubblici in sanità - analisi e gestione dei dati relativi ai programmi di investimento ai fini di valutazione e monitoraggio; individuazione, pianificazione e gestione di progetti finanziati con fondi strutturali e di investimento, nazionali ed europei, a favore delle Regioni beneficiarie, volti a rafforzare l'integrazione tra le politiche ordinarie e le politiche aggiuntive al fine di favorire la sostenibilità del SSN, attraverso l'innovazione tecnologica ed organizzativa per lo sviluppo economico e la tutela della salute; attività di segreteria e di supporto al nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici di cui all'art. 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144 che opera presso la direzione.
Ufficio 8 - Funzioni statali in materia di assistenza sanitaria in ambito internazionale
Rapporti internazionali in materia di assistenza sanitaria; supporto all'Autorità competente nei rapporti con gli Stati membri dell'UE, SEE e Svizzera in materia di assistenza sanitaria in applicazione dei regolamenti comunitari di sicurezza sociale; applicazione degli accordi bilaterali di sicurezza sociale con i Paesi extra UE; rapporti contabili con i Paesi dell'UE, SEE, con la Svizzera e con i Paesi in convenzione; rapporti con le Regioni e le Province autonome per gli adempimenti derivanti dalla assistenza erogata in forma diretta in applicazione dei Regolamenti di sicurezza sociale e degli accordi bilaterali con i Paesi extra UE; attività connesse all'applicazione della vigente normativa in materia di assistenza sanitaria all'estero di cittadini italiani; applicazione normativa in materia diassistenza sanitaria ai cittadini stranieri extracomunitari e connessi rapporti con le Regioni, inclusi gli interventi umanitari; coordinamento e monitoraggio delle cure di alta specialità all'estero in paesi UE ed extra UE; gestione delle prestazioni sanitarie connesse con l'attività di servizio svolta all'estero dai dipendenti pubblici; assistenza sanitaria in Italia agli emigrati in paesi non convenzionati; supporto all'Ufficio 2 in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera.
2. Presso la Direzione della programmazione sanitaria è conferibile, nelle materie di competenza, una funzione ispettiva, di consulenza, studio e ricerca, ai sensi dell'art. 19, comma 10, del decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive modificazioni.