(Decreto del Ministero della Salute, 3 ottobre 2023)
(decreto sostituito dal DMS del 25.06.24 - ndr)
IL MINISTRO DELLA SALUTE
di concerto con
IL MINISTRO PER LO SPORT E I GIOVANI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022 con il quale l'On. Giorgia Meloni è stata nominata Presidente del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022 con il quale il prof. Orazio Schillaci è stato nominato Ministro della salute;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 23 ottobre 2022 con il quale il dott. Andea Abodi è stato nominato Ministro dello sport e giovani;
Vista la legge 29 novembre 1995, n. 522 recante «Ratifica ed esecuzione della convenzione contro il doping, con appendice, fatta a Strasburgo il 16 novembre 1989»;
Vista la legge 14 dicembre 2000, n. 376 recante «Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping»;
Vista la legge 26 novembre 2007, n. 230 recante «Ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale contro il doping nello sport, con allegati, adottata a Parigi nella XXXIII Conferenza generale UNESCO il 19 ottobre 2005»;
Visto il decreto del Ministro della salute 31 ottobre 2001, n. 440 recante «Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento della Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44, «Regolamento recante il riordino degli organi collegiali ed altri organismi operanti presso il Ministero della salute, ai sensi dell'art. 2, comma 4, della legge 4 novembre 2010, n. 183», che ha trasferito le competenze della suddetta Commissione alla Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Comitato tecnico sanitario, nominato con decreto del Ministro della salute 20 maggio 2015 e successive modificazioni;
Visto il precedente decreto interministeriale del 28 giugno 2022 recante «Revisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376» pubblicato nella serie generale della Gazzetta Ufficiale n. 250 del 25 ottobre 2022;
Visto l'emendamento all'allegato I della Convenzione internazionale contro il doping nello sport contenente la nuova lista di riferimento delle sostanze e dei metodi vietati per doping, che recepisce la lista elaborata dall'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA-AMA) in vigore dal 1° gennaio 2023;
Viste le richieste di parere in merito all'uso della camera ipobarica che la Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Comitato tecnico sanitario ha inviato al Consiglio Superiore di Sanità con note del 24 maggio 2022 (prot. 26546), 19 luglio 2022 (prot. 33036), 23 settembre 2022 (prot. 40342) e 16 dicembre 2022 (prot.50418);
Viste le richieste di parere che la Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Comitato tecnico sanitario ha rivolto alla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) con note del 24 maggio 2022 (prot. 26546) e del 19 luglio 2022 (prot. 33036), relativamente all'utilizzo della camera ipobarica ed alla difformità di trattamento tra gli atleti italiani e gli atleti stranieri relativamente al ricorso a tale metodica di trattamento;
Visti i pareri favorevoli espressi dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (prot. n. U21072201178/MC/dc del 21 luglio 2022) e dal relativo laboratorio antidoping (prot. n. O22072103265);
Acquisita la proposta della Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Comitato tecnico sanitario formulata in data 31 gennaio 2023 in merito alla lista WADA dei principi attivi ad azione dopante;
Visto il parere favorevole della sezione V del Consiglio superiore di sanità, espresso nella seduta del 14 marzo 2023, con il quale è stata accolta la possibilità di riconsiderare il divieto assoluto di utilizzo della camera ipobarica per gli sportivi, con l'invito a mantenere gli atleti sotto stretto controllo di medici sportivi sia prima che dopo l'utilizzo delle camere ipobariche;
Considerato che la Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Comitato tecnico sanitario, nel corso delle riunioni del 3 aprile 2023 e del 3 maggio 2023, analizzando i pareri formulati dal Consiglio superiore di sanità e dalla Federazione medico sportiva italiana sopra citati, si è espressa favorevolmente circa la possibilità di utilizzare la camera ipobarica, purchè sotto stretto controllo medico, sia prima che dopo l'utilizzo;
Vista la nota della Federazione medico sportiva italiana del 17 maggio 2023, prot. n. U17052300783, con cui si conferma la possibilità di utilizzo della camera ipobarica, sotto stretto controllo medico, mediante aggiornamento del decreto ministeriale contenente la revisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche il cui impiego è considerato doping;
Considerata la necessità di armonizzare la lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping alla lista internazionale di riferimento, ai sensi dell'art. 2, comma 3, della legge 14 dicembre 2000, n. 376;
Decreta: